*Perché* nasce EverLang :, motivazioni personali alla base della creazione di EverLang

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view post Posted on 7/9/2011, 16:50     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)

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Dopo aver illustrato, sia pure molto sommariamente, il 'come' nacque EverLang, tratterò qui del 'perché'; ossia delle motivazioni di fondo, essenzialmente psicologiche, che mi spinsero e mi spingono a costruirla, e con la particolarissima struttura che le è esclusiva.

E' sempre assai profonda, spesso troppo personale e soggettiva per essere effabile, la motivazione che spinge un *singolo* a creare una *Lingua*, essendo quest'ultima per sua stessa natura un prodotto 'collettivo', non individuale.
Già qui viene a delinearsi un Paradosso; o almeno, qualcosa che tale suppongo debba apparire alle menti più 'allineate'.
Esiste ed è sempre ben evidente un substrato di Autonomia, in ciò che spinge un singolo a 'crearsi una Lingua'; un nobile anelito d'Indipendenza, se non altro ideale, da strutture, convenzioni e sistemi 'imposti', così come dalla prepotente mediocrità di cui questi sono vettori, ; ma tratterò meglio altrove dei caratteri generali della ''Psicologia del ConLanger' (=Creatore di Lingue).

Ulteriore e più drastica cesura con 'Tutto il Resto' è quella che si determina con la creazione di EverLang; una Lingua così radicalmente 'diversa' da qualunque altra, storica o 'inventata' che sia; e questo, fin dalla sua impostazione più profonda.

-Lo psico-tipo caratteristico del 'ConLanger', che lo distingue dagli 'umani' suoi 'simili' già più di quanto l'interessato stesso di solito non immagini, è la ricerca di un *proprio* Noosistema, di un modo assolutamente personale di *categorizzare* la Realtà e di ri-crearla interiormente, attraverso una forma nuovo e privata di 'modellizzazione'. Ciò che dà vita aun nuovo Linguaggio, 'personale'.

il mio fine era invece addirittura quello di rifuggire da sistemi normativi in generale, sempre arbitrarii e convenzionali come essi sono; sia che vengano 'da fuori', sia che si tratti invece di arbitrio individuale.

Non importava , insomma, che la 'regola' fosse stabilita dal 'mio' arbitrio, piuttosto che da quello altrui; era proprio l'Arbitrio in quanto tale, ciò che volevo eliminare!

Era lo stesso concetto di 'norma arbitraria', quello che come Homo noeticus sentivo l'assoluta esigenza di superare, almeno virtualmente, attraverso la creazione della prima Lingua Non-arbitraria. Perché è questa, in ultima analisi, la caratteristica più notevole di EverLang.

Edited by fabrizio3 - 2/11/2011, 00:30
 
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