Parole 'Oooh..!' e Parole 'Uuuh..!' -Riconsiderando le Origini

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view post Posted on 31/10/2011, 02:11     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)

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Come già spiegato, EverLang può mirare a una sorta di Universalità/Immortalità, solo in quanto costruita su basi a-docimologiche, ossia 'culturally un-biased'; basi neutre, tanto dal punto di vista delle variegate, cangianti e superficiali convenzioni culturali umane, quanto da quello delle valutazioni interpretazioni individuali della Realtà.

Ma resta, come poi spiegato, il problema della codifica in EverLang di tutti quei concetti, estremamente importanti e vitali a qualunque sistema comunicativo umano, che invece si riferiscono proprio a 'giudizi', 'valori', 'norme morali'... E il problema maggiore, è che tutto ciò si annida, in forma di inestricabile 'connotazione', in gran parte del lessico di qualunque lingua.

Tutto ciò ha a che fare con la 'emozionalità istintiva' ('Emozione' non è in sé qualcosa di 'primitivo' o 'inferiore'. n.b., è anzi una delle Proprietà Emergenti più elevate del Sistema-Mente; ma esiste una specifica 'emozionalità istintiva', che è marcatamente primitiva ed è quella che emerge in modo vistoso nelle modalità espressive della 'folla' (anche se il singolo individuo ne possiede già innatamente il 'repertorio' di base, che si attiva poi di preferenza per effetto della interazione con altri, nella situazione complessivamente nota come 'folla').

L'aspetto 'emozionale' del Linguaggio, che traspare (nel parlato) attraverso la componente prosodica (tono, modulazione della voce), trasmette la 'opinione' del parlante sul vocabolo o sulla frase che sta pronunciando, rivelando a un livello 'istintivo', sicuramente 'pre-linguistico', la sua approvazione/o disapprovazione nei confronti di quanto dice.
Nell'apprendimento del linguaggio, fin dalla primissima infanzia, è questo il 'primer' che influenza la connotazione buona/cattiva di vocaboli e concetti, e quindi anche l'acquisizione di una 'morale comune'.

Questo è appunto un aspetto 'docimologico' (= implicante giudizi e 'valori') del Linguaggio, che EverLang deve evitare, per 'neutralità culturale', nella sua fase formativa; e che deve tuttavia permettere di esprimere, a un livello superiore, quello dell'uso personale -la saussuriana 'parole'.



Anche se è estremamente utile 'partire dal basso', dalle Strutture di Fondo di una Lingua umana esistente (per quanto amalgamate al tutto e ormai opacizzate), occorre tener sempre a mente che EverLang nasce e si sviluppa autonomamente, non sulla scorta di questa o quella lingua già esistente o -peggio- come 'calco' della medesima.

Edited by fabrizio3 - 19/11/2011, 04:20
 
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