Genere di Contenuti della Sezione

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/9/2011, 03:24     +1   -1
Avatar

non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)

Group:
Administrator
Posts:
11,886
Reputation:
+40
Location:
Roma

Status:


In questa sezione, raccoglieremo via via tutte le osservazioni relative ai comportamenti animali, sia di carattere 'fisiologico' (=cosa fa / cosa accade se una determinata Specie agisce / subisce un certo tipo di imput esterno), sia di carattere 'direttamente' Zoosemiotico, nel senso di Sebeok (e senza limitarsi a questo): ossia, prenderemo direttamente in considerazione quei Segnali, che gli stessi organismi Animali (e non solo) utilizzano, 'intenzionalmente' direi, all'espresso fine di 'Comunicare' tra di loro
 
Contacts  Top
jordana
view post Posted on 9/11/2011, 10:16     +1   +1   -1




Ciao Fabrizio, sono giordana, credo che Laura ti abbia parlato di me. Prima di tutto ti faccio sinceramente i complimenti per il forum, c'è pochissima occasione di discussione su questi temi...e poi ti volevo chiedere se ti eri mai interessato alla counicazione inter-specifica non verbale, essere umano-animale e viceversa. Gli enfant sauvage sono un ottimo esempio ed è interessante vedere come si sviluppa, o non sviluppa, il linguaggio a seconda del tipo di interazione, specie-specifico o interspecifico, che si viene a creare durante la prima fase di sviluppo cognitivo.



Edited by fabrizio3 - 5/8/2017, 07:03
 
Top
view post Posted on 9/11/2011, 16:49     +1   -1
Avatar

non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)

Group:
Administrator
Posts:
11,886
Reputation:
+40
Location:
Roma

Status:


Ciao Giordana, Benvenuta :)
Sì me ne sono interessato (e mi interessa moltissimo tuttora!) ma si trova pochissimo materiale purtroppo.. :(

Sarebbe in effetti fondamentale, proprio perché EverLang si basa come struttura sul 'Substrato Comune', che quindi è particolarmente importante individuare!
C'è anche la questione di 'far risalire' messaggi, comprotamenti (e realtivi significati) prettamente 'umani', al loo retaggio 'pre-umano' (di qui 'Antropologia - Psicologia Evoluzionistica, che ho posto come sezioni e come fonte di possibili nozioni integrabili in EverLang).
La difficoltà di espriimere alcune categorie tipicamente 'culturali/umane' con un Linguaggio Naturale (che se tale non fosse, perderebbe la sua pretesa di 'Universalità/Trans-Culturalità'), secondo me è superabilissima, ricostruendo questo ponte' e questi percorsi... diciamo cancellati dal tempo e sommersi dal rigoglioso vegetarvi sopra deilla 'umanizzazione'; ma esistono ancora, c'è solo da 'disseppellirli' :)

Ti ringrazio moltissimo per l'apprezzamento del forum, anche se mi scuso per offrirlo ancora così disadorno e pieno di lacune; sto pian piano riempiendo le sezioni (alcuni topic vedrai sono solo un abbozzo), con i varii argomenti, almeno quelli fondamentali.
Un feed-back esterno sarebbe quindi preziosissimo, a orientare le mie spiegazioni e sperabilmente anche a integrarle :)

Edited by fabrizio3 - 9/11/2011, 22:57
 
Contacts  Top
vale1111
view post Posted on 1/9/2012, 14:59     +1   +1   -1




Ciao Fabrizio! tongue2

Puoi fare qualche esempio? Perché a me sono venute in mente un paio di cose, ma temo siano troppo sciocche :unsure:
 
Top
view post Posted on 3/9/2012, 09:44     +1   -1
Avatar

non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)

Group:
Administrator
Posts:
11,886
Reputation:
+40
Location:
Roma

Status:


Ciao Vale benvenuta anche qui :woot:
Dimmi pure, anche se non sono esempi 'utilizzabili' te ne spiegherò comunque la ragione!

Per es. in una Seppia, la zebratura accentuata ''significa'' aggressività, in un Discus (pesce d'acquario) indica scarso adattamento / malessere / insicurezza ... in altri animali che cambiano colore potrebbe avere altri ''significati'' e permettere di comporre altre ''parole'' :)

-La stessa colorazione nelle zebre, pare abbia effetto ''repellente/fastidioso'' nei confronti delle mosche tsétsé, quindi (righe/zebre)/ Glossina (mosca tsetse) = 'Fastidio'', o anche ''Tenere a distanza, risultre sgradevole per tener lontano un pericolo/fastidio''....

O le varie posture che assume un gatto (ma occorrre sempre trovare 'modelli' adatti per descriverle, non basta raffigurare il gatto in questa o quella posa per articolare il messaggio :o: ), per es 'coda - oscillare' = Inquietudine, nervosismo (mentre al contrario nel cane indica amichevolezza)
 
Contacts  Top
vale1111
view post Posted on 16/9/2012, 21:32     +1   +1   -1




Rieccomi!
Mi rendo conto che il mio discorso sarà molto poco scientifico... :(... chiedo venia.

Parto dal presupposto che ho trovato molte similitudini tra i gesti e le posture della mia lumaca e di un gatto. Molte di queste sono probabilmente mie costruzioni, mie visioni antropomorfizzate influenzate da anni di cartoni Disney :unsure:
Altre osservazioni forse non sono così campate per aria.
Ad esempio io vedo una certa somiglianza tra l'alzata di mento del gatto (quando lo accarezzi e gratti la testa) e l'alzata di testa della lumaca quando le fornisco una fonte idrica (una nebulizzazione continua o il mini getto d'acqua che le fa da doccia). In entrambi i casi percepisco un senso di goduria e di rilassatezza. E se non sbaglio pure il cane ha una reazione simile.
Ripeto: forse il confronto tra il comportamento di un gatto e di una lumaca è azzardato e la sensazione che mi trasmettono è più nella mia testa... Però questa è la sensazione che mi hanno trasmesso.

Poi ho pensato a una cosa forse un po' più obiettiva: la lingua del gatto e la radula della chiocciola. Entrambe sono molto ruvide. Non conosco le differenze biologico/tassonomiche delle due, ma è ovvio che ce ne siano. Quello su cui posso ragionare sono gli usi. Per la lumaca è essenziale che la sua lingua sia così, se no non riuscirebbe a nutrirsi. Ma per il gatto è altrettanto fondamentale?

Spero di non essere stata troppo banale o ingenua :)
 
Top
view post Posted on 17/9/2012, 16:07     +1   -1
Avatar

non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)

Group:
Administrator
Posts:
11,886
Reputation:
+40
Location:
Roma

Status:


Assolutamente no, Vale, e poi si va per tentativi in un campo come questo :)

Antropomorfizzare può essere un ''pericolo'', ma è anche un bene. Anche perché questi ''modelli comportamentali'' che cerchiamo, devono servire, per analogia, a esprimere concetti generici attriuibili a nche all'umano.
Occorre essere 'scientifici', sì, ma non 'scientisti' ;)

L'etologo classico (in genere su obsolete base materialiste) non direbbe mai che un determinato ''pattern'' posturale di una coppia di pappagalli in effusioni possa corrispondere ad 'Amore' -e rifiuterebbe quindi di modliizare questo concetto con l'esempio dato.

Ma all'opposto, si possono volendo 'smontare' anche tutti i comportamenti 'umani', che oltretutto affondano le proprie radici -Darwin già lo capiva- in un retaggio evolutivo comune.
Quello che cè da fare semmai, è interpretare correttamente questa (ds)continuità. seguirne e ricostruirne a ritroso i percorsi.

Ciò che è da evitare è semmai confondere il senso di uno stesso comportamento tra specie diverse. Per es, il 'sorriso' di un gorilla è un segnale di sfida/mianccia, e guai a 'ricambiarlo' !! - ma è anche vero che il sorriso umano ha questa origine (= ho denti forti /sono valido, potrei anche attaccarti... '' O anche come segnale di 'scherno' che ancora conserva).

Una confusione per es è tra il movimento della coda nel cane (che indica festosità) e nel gatto, dove indica sospetto e diffidenza; anche tra di loro, pare che molta della proverbiale incomprensione sia riconducibile a questo 'equivoco' (come sarebbe se un uomo ricambiasse il sorriso di un gorilla).

-Ma per es, il ''ringhaire'' resta simile, e comprensibile, dall'uomo al cane, ad altre specie...
(v. https://everlangart.forumfree.it/?t=60849596 )

Alcuni comportamenti sono poi trasversali a gruppi animali lontanissimi : un rospo, un camaleonte, un pece palla si ''gonfiano'', molte specie aproni la bocca ecc ecc...

Il fatto del collo/mento può avere un senso.... è una parte molto vulnerabile, e forse in molte specie il potersi permettere di esporla corrisponde a una condizione di piacere, la cui ricerca coincide con una ricerca , utile alla sopravvivenza quindi selezionata, di 'Sicurezza'.

Come sono possibili omologie strutturali, così lo sono quelle comportamentali.

Quella somiglianza della struttura dellla lingua che suggerisci è reale, anche se ha storia differente. Ma esiste!
Così possono esistere omologie anche sul piano neurologico-comportamentale, non importa la distanza filetica tra le specie!

Fra l'altro, la lingua raspante del gatto pare sia utile a ripulire la carne dall'osso, e forse a pulire e ingerire i peli, ricchi di vitamina D3 (dopo che si sono esposti al sole)
 
Contacts  Top
6 replies since 24/9/2011, 03:24   160 views
  Share