Posts written by fabrizio3

view post Posted: 6/6/2013, 18:43     note grammatica giapponese 2 - Off-Topic
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Comunque fosse, non era il caso di fare la parte dello straniero e far finta di nulla ; ma era da pensare come eccessivo anche il rivolgersi la parola, al momento di incontrarsi...


- TAI MONO DA = vorrei....

-Vorrei costruire un Mondo di pace, senza guerre.

-Vorrei essere il più possibile (dekiru dake) gentile, con le persone anziane.

-Vorrei che si preservasse (lasciasse) per sempre, la Bellezza della Natura (la bella natura).

- Vorrei che ci si scambiassero le emozioni nel modo più chiaro possibile, attraverso le parole

- Frasi:

-NORIAWASERU = essere/salire a bordo insieme, esser compagni di viaggio ecc...


- I-AWASERU = trovarsi (accidentalmente) nello stesso posto... KUMIAWASERU = riunirsi, associarsi; MAZEAWASERU = mescolarsi insieme ; HARIAWASERU = competere.

_MI trovavo (per caso) davanti alla stazione, quando ci fu l'incidente.

- Utilizzare, dopo aver miscelato assieme le varie medicine.

- I circa (bakari) 40 passeggeri che *viaggiavano insieme a bordo dell'autobus, erano tutti stranieri.

- (40 persone circa...

- Fino alla stazione, in taxi ci vogliono circa (bakari) 20 minuti.

- Al party si trovavano (erano riunite, atsumatta) circa 40 persone.



- IKANIMO (SOU DA / YOU DA) = per davvero, è / sembra sia proprio così...

-Questo piatto a un buon profumo... *dev'essere proprio* buono..!!



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- I bimbi gridavano forte mentre giocavano, sembravano* proprio felici...

- Era proprio un sorriso da brava persona...

- OSORAKU = è possibile, c'è il rischio che ...

- Forse, la popolazione mondiale aumenterà ancora...

- C'è il rischio che il prossimo anno i prezzi aumentino ancora...

- poche saranno (forse) le persone che rivolgono la parola di propria iniziativa.



- (SHIRANAI HITO ) DOUSHI = colleghi(della stessa categoria (es bambini, stuidenti ecc..) (tra sconosciuti)


1) Dalle liti *tra bambini (colleghi-bambini), nascono liti tra i (colleghi-) genitori.

2) In quest'incontro di tennis, ci saranno altre partite tra i vincitori (quelli che sono ''colleghi'' per l'avre in comune il fatto di aver vinto).

Fra sconosciuti, (colleghi perché) che viaggiano sullo stesso autobus, accade che ci si saluti.?

- Composti con AU, che indicano RECIPROCITA' oppure FAR QUALCOSA INSIEME.

- Parlando insieme con gli amici, abbiamo deciso il programma del viaggio.

- Quei due si sono sempre (-te kita) amati (reciprocamente), creduti (fidati l'una dell'altro) e aiutati reciprocamente.

- Vorrei che, per mezzo delle parole, ci si possa scambiare reciprocamente* le nostre emozioni, nel modo più chiaro possibile -









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view post Posted: 6/6/2013, 03:07     note grammatica giapponese 2 - Off-Topic
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NO DE WA NAI KA = Non sarà forse...?


'' Non sarà mica sbagliata questa risposta?

Penso che ciò che ha detto possa essere una bugia (de wa nai ka? to omou = penso, non sarà mica una...?)

-Non starà mica male? ha un brutto colorito, eh...!

Si pensa che i giapponesi non parlino troppo / non siano troppo loquaci -nai de wa nai ka?, to omowareru.


-TO OMOWARERU = passivo impersonale ''si pensa, che


Si pensa che l'opinione di MAna (lett. ''il verso dell'opinione, come fosse una direzione da prendere) sia giusta.

Guardando foto del paese matìo (consecutiva con TO), si ripensa alla (alle cose della) propria famiglia.

Il vicinato è così gentile, che ''ci si sente''(si ''è sentito'') come in famiglia.

Fra le due alternative (dochira ka to iu), si pensa che siano poco loquaci.


MITAI NA = che sembra ( è Aggettivo in -.NA, non in -i !!!)

Vorrei abitare in un luogo ampio, simile allo Hokkaidoo.

Mana sa parlare così bene giapponese, da sembrare giapponese / sa parlarlo bene *come gli stessi Giapponesi.

Sembra che abbia la febbre /è come se avessi la febbre. E mi sento debole.

Se si fosse trattato di stranieri *simili a noi (per es. Cinesi, Coreani ecc..) con bambini al seguito, quale atteggiamento assumerebbero nei loro confronti?

NI TAI SHITE = nei confronti di

-I commessi devono adottare un atteggiamento gentile verso i clienti.

I miei genitori si opposero energicamente alle mie decisioni.

Le case fatte di legno resistono (= sono forti *contro) i terremoti, ma sono vulnerabili agli incendi.


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Quando si fanno scalate, occorre prestare molta attenzione al tempo, così mutevole in montagna.

Se si fosse trattato di stranieri ''simili a noi'' e con bambini, quale atteggiamento adotterebbero nei loro confronti?

-X- TARA.... Y-TA . Indica concomitanza accidentale tra due azioni, '' facendo X, ho fatto Y'''

Facendo compere al supermercato, ho incontrato il professore.

Camminando lungo la riva del mare, mi è apparso un uccello bianco che volava verso nord (lett. ''il volare verso nord di un uccello bianco..)

Facendo pulizie in camera, sono usciti fuori dei soldi.

Camminando nel cortile interno dell'albergo, ho incontrato una signora d'una certa età.

JITSU WA = in realtà


Alla riunione non ho detto nulla, ma per la verità c'era qualcosa che intendevo dire.

Per la verità, al paziente non è stato ancora detto che si tratta di cancro.

A dire il vero, non ho detto alla fidanzata che stavo rimpatriando.

Per la verità, oggi mi trovo un po' impicciato (tsugou ga warui = condizione cattiva)

Poiché a dire il vero io pensavo di passare avanti rimanendo in silenzio... (X-you to omou = intendere di far X)



WAKE DE WA NAI = non vuol dire che, non è il caso che....

Non è detto che il denaro fosse di forma circolare fin dal principio; ne esisteva anche a forma di spada.

Non è che il cattivo sia lui soltanto. Tutti sono responsabili.

Hai lasciato molta roba da mangiare... forse non ti piace?

No, non è che non mi piaccia, è solo che sono un po'.... ''
view post Posted: 3/6/2013, 02:25     note grammatica giapponese 2 - Off-Topic
-Saluti che trasmettono i sentimenti.

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TOKI NO KOTO DE ARU = è cosa, del tempo (che) / risalente a quando....



Un fatto, (accaduto) quando ero appena (bakari) arrivato in Giappone. NOn capivo le strade, ed ero in difficoltà. Quella volta, persone che erano lì mi accompagnarono gentilmente a destinazione.

- Cosa di quando per la prima volta andai in Cina. Ne avevo già sentito , ma rimasi lo stesso stupito al gran numero di edifici antichi.

- Un'esperienza già vissuta prima, quando viaggiai in Europa. Fu cosa di / Accadde quando, sul (ni notte) bus turistico, mi guardavo tutt'intorno.

-TO MIETE = sembrando che....

-Sembra che Mana sia malata, è assente da una settimana! / Mana è assente da una settimana, ''sarà'' malata...

-La lezione della classe accanto *dev'essere* divertente; si sentono spesso risate...

-Dev'esser* stato messo troppo sale, questa zuppa è più salata del solito...

--Persone, *con l'aria di* amare i bambini, sorridevano guardando mio nipote.

- ARUIWA = oppure;

Vado all'ospedale una volta in due giorni, oppure in tre°-

Per spedire bagagli all'estero, c'è la posta aerea o la posta marittima; l'una e/o l'altra (si ripete -Ka dopo ogni soggetto, che indica indeterminazione; e dopo dochira che ''riassume'' l'idea di entrambi).

Quell'uomo disse di non sapere nulla (dei fatti) dell'incidente. Sarà vero? ... avrà mentito...?

Guardando in viso mio nipote, o prendevano a salutarlo con la mano, o a parlargli nella propria lingua.

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N ni BKKURI SURU = sobbalzare a ...


.mi spaventai per il forte rumore.

Fui ammirato *oer l'abilità canora dei bambini.

Ero preoccupato per l'esame, ma mi tranquillizzai *Alle parole dellinsegnante, che diceva ''è andata bene!!''

-Fui sbigottito, per il fatto inatteso.



SHIKA MO = non solo, inoltre...

-In Giappone ci sono molti fiumi brevi; non solo, sono anche impetuosi, e quando piove molto, spesso esondano.

-Non solo in quel negozio la merce è buona, ma i prezzi sono pure bassi-

La plastica è robusta, e in più è leggera.

- Non solo aveva imparato il Giapponese, ma, sapendo che eravamo giapponesi, avrà voluto salutare apposta in Giapponese.

- DOCHIRA KA TO IU, TO...'' (questo lo affrontammo in una vecchia domanda :) )
= ''dovendo scegliere tra i due, dovendo per forza dire/decidere (quale)..''

- Mana, dovendo scegliere (tra star da sola o in compagnia), sembra preferisca star da sola.

- Io, dovendo dire (tra gli altri, quale sia il giorno in cui esco di più), esco di più di domenica.

(Fra i due genitori), dovendo dire a chi somiglia di più, mio fratello maggiore somiglia alla madre.

- In quella circostanza, se si fosse trattato di giapponesi, come sarebbe andata...? Dovendolo dire, penso che si sarebbe finito per non parlare granché...





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Edited by fabrizio3 - 3/6/2013, 03:48
view post Posted: 2/6/2013, 03:08     Note di grammatica Giapponese - Off-Topic
ciao :) mi dispiace che tu abbia perso la sessione, forse non sono stato ''abbastanza'' utile :( ... Comunque spero di poterti aiutare almeno per la prossima!
Non so purtroppo quali aspetti sono quelli che ti lasciano più perplessa, quindi la mia spiegazione potrebbe risultarti superficiale e insufficiente... ma se ci sono punti da chiarire puoi contattarmi quando vuoi e in varii modi, dal mio profilo :)
Intanto vediamo... :)


- Douyou = Similmente / Allo stesso modo:/ Come

.Come nelle metropoli, anche (mo) nelle aree rurali gli incidenti di traffico sono aumentati.
Nelle metropoli, gli incidenti sono aumentati. Allo stesso modo, anche nelle aree rurali
(douyou de aru = è lo stesso ; qui ''douyou è sostantivato, ossia 'è LA STESSA COSA'', mentre nella forma precendente era avverbiale, con -to , quindi ''similmente, come ...''
La stessa ''parola'' in Giapponese può essere aggettivo, sostantivo, avverbio, a seconda dalla posizione sintattica e di particelle che la accompagnano.

3) Poiché i prezzi aumentano, sarà probabilmente impossibile (mantenere) un (tenore di) vita come quello dell'anno scorso.
( kyonen -.TO DOUYOU-NO Seikatsu - qui Douyou è *aggettivo, riferito a seikatsu, 'una vita SIMILE (=come) quella dell'anno scorso. TO, congiunge e riferisce il tutto all' ''anno scorso''.

-In Giappone, COME in molti paesi asiatici, il riso è alimento principale.

XXX- KOTO WA --XXX -GA, rafforza / conferma il concetto del verbo XXXX, allo stesso tempo ponendo però una limitazione (GA).

Durante le vacanze sto perloppiù in casa, *sì è vero* ma, avendo molti ospiti ed essendo indaffarato, ho poco tempo per riposare tranquillamente.

Tanaka, nella Società, *per esserci venuto ci è venuto, sì*, MA , dicendo che le condizioni (della Società) non erano buone,, se ne riandò subito.

Questa radio, *per esser a buon mercato lo è*, sì... ma non è un buon prodotto (non è d buona qualità) ''il prodotto non è troppo buono''.

-Questi paraggi , per esser tranquilli lo sono, sì... ma essendo lontani dalla stazione, sono anche scomodi (per abitarci),

-Anche all'estero, per esserci cose simili ce ne sono, sì, ma il loro sapore è diverso da quello del miso o della salsa di soya,

XXX-WA, YYY-ni nakute wa naranai XXX-soggetto, PER /NEL (ni) YYY, non essendoci, non va bene'' = ci deve essere XXX, PER (fare) YYY.

NELLO studio delle lingue straniere, il dizionario è una cosa (mono) che bisogna avere.

PER la crescita di una persona, non si può fare a meno degli amici.

NELLA cucina giapponese tradizionale, la salsa di soya è una cosa di cui non si può fare a meno. (de aru, è più formale di DA).

confronta con frasi simili, ma diverse, con nakute wa naranai = si deve, in generale,

-Avendo da fare, devo tornare a casa subito.

-Il conto deve essere giusto (che non sia giusto, non va bene ).

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Hodo de wa nai = NON è il ''livello/grado'' (di ....)

-Oggi, per far caldo fa caldo, sì (combina con la forma già vsita), ma non tanto quanto (hodo) ieri.

- Oggi, per far caldo fa caldo, ma non al *punto di* /Tanto da, accendere il condizionatore.

-Oggi per far caldo fa caldo, sì.. ma non al punto di non poter dormire.
(è come una costruzione relativa :; nemuru -hodo = il livello *che dorme = al punto di dormire; nemureru hodo = il punto di / da poter dormire; nemurenai hodo = il punto/al punto CHE non si può dormire).

Essendo gelata l, la strada è pericolosa; ma non al punto di non esser transitabile (toorenai hodo).

- La strada, gelata, non è al punto di essere intransitabile, ma è molto pericolosa.

-Il miso, non al livello della salsa di soya, ma è pure impiegato in molte preparazioni culinarie.

N wo hajme = a partire da , è come ''cominciando'', con N che ne è complemento oggetto.

A partire dal Giapponese, in questa scuola si studiano molte materie, come Matematica e Storia.

-Porga i miei saluti a tutti i Suoi familiari, a partire da Suo padre.

-Sembra che questo nuovo articolo si venda bene in tutte le città del Paese, a partire da Tokyo.

- Nelle metropoli si possono gustare i sapori della cucina di ogni Paese, a partire da quella cinese.


Shitagatte = di conseguenza, quindi, in conformità a....

Nelle metropoli c'è molto traffico. Di conseguenza, ci sono molti incidenti.

Per la Riunione ci sono da fare molti preparativi. Perciò, dobbiamo radunarci due ore prima che cominci.

3) I corsi d'acqua in Giappone sono veloci. Di conseguenza,è facile utilizzarli per ricavarne energia idroelettrica.

Nella cucina giapponese, è fondamentale saper valorizzare sapori e aromi. Di conseguenza, è importante scegliere gli ingredienti utilizzati in base alle stagioni in cui sono più gustosi.

SARA NI, inoltre, ulteriormente....

- Per impedire che gli insetti attacchino i frutti, si usano antiparassitarii. Inoltre, vi si calzano dei sacchetti.

- Per accedere all'università occorre pagare la retta. Inoltre, poiché si devono acquistare i libri di tasca propria, è abbastanza oneroso.

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E' previsto che sorga una banca, qui vicino (oppure ''presto'' = chikaku ) . Inoltre, sembra che (-rashii) sarà costruito anche un supermercato. Dovrebbe diventare una zona molto animata.

- La cucina giapponese si fa scegliendo gli ingredienti da usare in base alla stagione in cui sono più gustosi, Oltre a questo, anche le stoviglie si scelgono intonandole alla stagione.

Ni Yotte = dipendendo da, in dipendenza a, secondo (la stagione)

SAE ...Ba (ii) = almeno, se almeno, se solo.....

1) Sarebbe questo il momento adatto per poter comprare, se solo avessi il denaro...

2) Sarei proprio felice, se solo non ci fossero gli esami... (tokoro indica una condizione ''sarebbe una pacchia, sarebbe da esser felici, se...'')



3) sa avessi almeno la salute, pur senza un patrimonio già sarei fortunato / felice.


Nella cucina giapponese non è che basti che il sapore sia buono, e va bene così...

( La cucina giapponese non è cosa - che si dica* (to iu no) che, solo (tada)-sapore-almeno(sae) se è buono (yokereba), ii (= va bene).

TO TOMO NI = e insieme, e intanto, con, al contempo ecc...

Lo Yen diventa più forte, e allo tesso tempo è diventata più dura la vita degli studenti che vengono da fuori.
La meccanizzazione avanza, e al contempo / grazie a ciò la vita diventa più agevole.

Con l'aumentare del patrimonio, anche le preoccupazioni vanno aumentando.

Al crescere dei bambini, l'istruzione viene a esser più dispendiosa.

Col crescere dell'economia, la vita gastronomica dei giapponesi è venuta a esser più ricca di varietà.


NO HOKA NI ( IGAI NI) Oltre a; // Al di fuori di, tranne, eccetto...


Nella borsa da viaggio, oltre ai vestiti ho stipato anche libri e alimenti.

Oltre che in Giappone, il bambù cresce anche in Cina, in Thailandia e in ogni località dell'Asia sudorientale.

Negli ultimi tempi, aumenta il numero di gente che, oltre all'inglese e al Francese, studia lingue orientali.

Nelle metropoli, oltre alle insegne dei ristoranti tipici giapponesi, si vedono quelle di ristoranti di ogni Paese.

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O Kage de (grazie a ) // sei de (per colpa di).

Papà à guarito grazie a quel medico.
E' grazie a quel medico, se papà è guarito ( -ni natta no wa = il fatto che sia...)

Gli è stato possibile vincere la partita di tennis, grazie al fatto che si è allenato ogni giorno, senza riposo (yasumazu ni)

Grazie alle serre, è diventato possibile mangiare una gran varietà di frutta e verdura durante tutto l'anno.

Per colpa del fratellino non ho potuto studiare.

Il fatto che non abbia potuto studiare di sera, è dipeso dal fratellino che faceva chiasso (sawaida sei = la colpa *che faceva chiasso)

!2 ) SARERU // SERARERU (causativo passivo - ma possono cambiare senso)

Essendomi comportato male, fui fatto restare in piedi dall'insegnante (Tatsu = stare in piedi; tataseru = FAR stare in piedi ; TataseRARERU = ESSER FATTO (costretto a ) stare in piedi - Ma Tatasareru, è passivo di Tatasu che significa piuttosto ''esser aiutato a star in piedi'', più che ''costretto'' )

- Pur venendo costretto a far cose sgradite, non divento bravo (non miglioro nel farle)

Pur dicendo che non mi andava, fui costretto dalla mamma ad andare in ospedale.

Nei fast foo non si deve neppure attendere (Non * si viene fatti aspettare*, neanche)

NI TSURETE = in accompagnamento, man mano che...

Man mano che la popolazione aumenta, sorgono problemi sociali più complessi..

Col passar del tempo, in genere si finisce per dimenticare le cose sgradevoli.

Col progredire della Scienza, la vita è migliorata.

Con le trasformazioni della società, anche le abitudini alimentari dei Giapponesi vanno cambiando notevolmente.


Vocaboli (col suffisso -ka = diventare)

Internazionalizzazione; automazione, meccanizzazione, industrializzazione, liberalizzazione, ''versione cinematografica'', elettrificazione, rafforzamento.

Nell'industria automobilistica la meccanizzazione è progredita, e i robot costruiscono le automobili.

Sembra che un'impresa cinematografica stranierà farà una versione cinematografica di un romanzo giapponese.

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Per (ni yotte) la liberalizzazione del commercio, è divenuto facile acquistare prodotti esteri.

Rispetto (ni kurabete) al passato, la vita domestica si è ''ellettrificata'', e viviamo meglio.

IL fatto che si possano facilmente gustare sapori di tutto il mondo, si può dire (sia) uno (degli effetti) della internazionalizzazione / globalizzazione.


- CHUU = durante, per tutto... sia di tempo che di spazio.


- Tutto l'anno , tutto il giorno, tutto l'inverno, // tutto il mondo, tutto il Giappone, tutto il Paese, tutta la città, tutto il villaggio, tuitta la scuola, tutta la classe...


Ieri è piovuto PER tutto il giorno.

Voglio collezionare francobolli DA TUTTO il mondo.

Intendendo parlare on Mana , l'ho cercata PER TUTTA la scuola, ma non era da nessuna parte.

E' divenuto possibile mangiare PER TUTTO l'anno gran parte della frutta e della verdura.

-Domani cerco di fare il resto :)

Come sta Gretel...? :wub: :wub:

Edited by fabrizio3 - 30/10/2017, 02:12
view post Posted: 16/5/2013, 16:28     Storia degli ''hobby'' in Giappone - Off-Topic
(da una mia risposta su Yahoo! answer - che non entrava nel formato del sito)

http://it.answers.yahoo.com/question/index...16040931AAdrCWS

ciao, ecco le traduzioni :)


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Passioni /Passatempi/Hobbies
(tempo : 60 minuti ; livello di difficoltà *** )

Varii possono essere gli hobbies (tra gli hobbies ci sono molte e diverse cose).
Viaggi, Lettura, cinema, ecc...
Però, osservando meglio, gli hobbies probabilmente (ka mo shirenai = non sarà così, forse?) variano in funzione di Paesi e di epoche; sia nei generi, sia nel modo di praticarli.
L'argomento che di qui in poi leggeremo, illustra il rapporto tra gli hobbies e la cultura giapponese.
Raro è che si svolgano ricerche /studii sugli hobbies; ma cosa potremmo comprendere sulla cultura Giapponese, da una ricerca sugli hobbies?


(secondo foglio) :

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Al principio del Diciannovesimo secolo, un europeo si recò in Giappone. Rimase verosimilmente (-rashii) perplesso, osservando come gli abitanti di Edo andassero in estasi per la floricoltura-
Le coltivazioni floreali non hanno utilità pratica, nella vita...
In Europa, una cosa del genere per re e per nobili; in Giappone, ne traeva gioia anche il popolo.
A quei tempi, a Edo, le colture floreali erano un passatempo diffuso tra il popolo..
Specialmente la coltivazione dei convolvoli andava molto di moda.
Molti ibridavano convolvoli, col sogno di ottenerne rare varietà (rari fiori).

Le Leggi di Mendel sull'ereditarietà risalgono alla seconda metà del 19° secolo. Prima di ciò, il popolo di Edo era come se queste leggi già le conoscesse, in modo empirico.
la cultura dell'Epoca di Edo, per la maggior parte fu creata dagli ''hobbies'' di dilettanti.
Anche la floricoltura (Botanica, in fin dei conti), è un esempio di ciò.
Così, nell'epoca, c'era tendenza a fare un 'hobby'' di attività del genere. rivolte allo studio e alla Scienza -per es. Alta Matematica, Medicina ecc..
Avevano conoscenze di Botanica, e tuttavia non pensavano ad applicarle all'incremento della produzione alimentare.
Avevano il solo sogno di ottenere rare varietà di Convolvolo.
Così, anche risolvendo complessi problemi matematici, non li applicavano alla vita concreta., Erano solo appassionati della risoluzione di problemi in sé stessa.
Quando recentemente la cultura occidentale è arrivata in Giappone,

(terzo foglio) ...

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, ...è stato possibile acquisirla con relativa facilità; si può forse dire (ieru ka mo shirenai) , perché il livello di educazione era elevato.
La peculiarità degli hobbies del popolo dell'era Edo, era nell' O-Keiko-goto- (Il Nobile Atto della Lezione)
Era la passione, in sé stessa, di apprendere Tecnica, Scienza e Arte da un Maestro-specialista.
In qualunque campo, c'era solo da trar gioia dal ''mondo degli hobbies'', e nulla c'era al di sopra di questo.
Anche nei casi in cui esisteva utilità pratica, l'ideale era sempre quello che ''l'Okeikogoto, è l'Okeikogoto''.
La cultura del tè, così tradizionale in Giappone, era in origine cultura di persone specifiche.
Ma attraverso l'Okeikogoto si ampliò, e divenne uno svago del popolo.
In qualunque guida delle città, della fine del diciassettesimo secolo, immancabilmente comparivano i nomi di studiosi e artisti, e i loro indirizzi.
Tuttavia non si trattava sempre e soltanto di persone di ''alto livello''. Per la maggior parte si trattava di Maestri, che arrotondavano insegnando al popolo qualche Okeikogoto.
Proprio la fine del diciassettesimo secolo fu il periodo in cui si realizzò la ''cultura popolare'' delle città; ma , leggendo queste liste, ci si accorge che in realtà la ''cultura popolare'' di Edo era l'Okeikogoto.
Penso che questo somigli molto ai contenuti delle popolari ''scuole degli hobbies'' del Giappone di oggi, centri di cultura.

Il Giapponese di oggi, tende a fare Okeikogoto di qualunque svago, che sia tennis, linguistica o altro.
Senz'altro, (gli hobbies) saranno sempre vissuti come Okeikogoto.
L'Okeikogoto, tanto amato dal popolo di Edo, è tornato concretamente a vivere nel Giappone di oggi.


Quarto foglio:

87431616970d0f7532e1o

Ricordando le espressioni del testo appena letto, cerchiamo di verificare la forma delle espressioni Scegliamo l'espressione giusta all'interno delle parentesi.,

La cultura dell'epoca Edo era fatta (tsukurarete) per la maggior parte da ''hobbies'' di dilettanti.

La floricoltura dopotutto Botanica, è un esempio di questo (sono).

Così, nell'epoca, c'era tendenza a fare (shite) un 'hobby'' di attività del genere (you na). rivolte allo studio e alla Scienza -per es. Alta Matematica, Medicina ecc..

Avevano conoscenze (shitte ITA) di Botanica, e tuttavia non pensavano ad applicarle per incrementare /fuyasou) la produzione alimentare.
Erano solo presi dal sogno (ni natta) di ottenere rare varietà di Convolvolo.
Così, anche risolvendo (toite mo) complessi problemi matematici, non li applicavano (non c'era utilizzo - Riyou suru KOTO) alla vita concreta., Erano solo appassionati (nell'estasi -ni NATTA) della risoluzione di problemi in sé stessa.

Quando recentemente la cultura occidentale è arrivata in Giappone, che sia stato possibile (dekita NO wa), acquisirla con relativa facilità; si può forse dire (eeru),dovuto al fatto che livello di educazione era elevato.

La peculiarità degli hobbies del popolo dell'era Edo, era (DA to iu) nell' O-Keiko-goto-
(il fatto di ''essere Okeikogoto).
Era la passione, in sé stessa (JITAI) , di apprendere Tecnica, Scienza e Arte a un Maestro-specialista.
In qualunque campo, c'era solo da trar gioia (TANOSHIMU) dal ''mondo degli hobbies'', e nulla c'era al di sopra di questo.
Anche nei casi in cui esisteva utilità pratica, si considerava (KANGAERARERU) come ideale sempre quello che ''l'Okeikogoto, è l'okkeikogoto''.

(Ho modificato un po' la forma delle frasi riportate, per farla collimare meglio con le specifiche espressioni da precisare).

Edited by fabrizio3 - 16/5/2013, 19:52
view post Posted: 12/3/2013, 21:52     Grammatica Giapponese : ni yoru, ni taishite, ni shitagatte - Off-Topic
(Da una mia risposta su Yahoo!Answer)

ciao,
conviene anzitutto '''raggrupparli'' .

ni yori - ni yotte, si considerano usualmente sinonimi, anche se ni yori è appena più ''formale''; entrambi sono unequivamente ''avverbiale'', (ni yori come forma ''sospensiva'', ni yotte come ''forma in TE), di NI Yoru, che come tale può essere anche parte di un costrutto relativo.
X---ni Yoru ---Y è '' LO Y, *che dipende da X'.



Ni yoru può equivalere a ''ni yotte'', se diventa ''Ni yoru TO'', o ''Ni yorEBA''.

es-
Uwasa ni yotte, abunai tokoro da = stando alle voci, è un posto pericoloso.
Uwasa ni yoreba, abunai tokoro da = idem, ''se si dà retta alle voci...''
Uwasa ni yoru to abunai tokoro da = idem, anche se implica una consequenzialità più immediata.
Invece,
'Uwasa ni yoru iken'' = un'opinione basata (che si basa) sule dicerie

Qui un esempio di ni yoru e ni yotte nella stessa frase:

女性運動による変化によって、女性も男性も影響を受けた

'' Sia gli uomini che le donne hanno subìto un'influenza, derivante dai*/ per effetto dei* (ni yotte) cambiamenti *dipesi dal (-ni yoru) Movimento femminile.

(www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%...G0Lv9GaF-cqA07A )

Ecco un altro esempio dove non c'è una diffrenza di funzione, ma ''ni yoru'' si usa prima di ''dake'' (soltanto)
我々が真理を知るのは、理知によるだけではなく、また心情によって知るのである
Lett- ''Il fatto di conoscer noi la Verità, non è (un conoscere che) si basa solo sulla Ragione, ma è un conoscere ( 知るのである) basato (basantesi, ni yotte) anche (mata, ancora) sul sentimento.''
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%...R6Svhl0ExEyuwIA





In questo esempio,

今回の地震による津波の心配はない, ''Non c'è da preoccuparsi per uno Tsunami, *derivante/*che derivi da questo terremoto - ni yoRU forma una relativa implicita.
mentre
地震によって,津波ってができた Jishin *ni yotte (o ni yori), tsunami ga dekita '' A *seguito del terremoto, ci fu uno tsunami''.
Qui mette anche altri esempi
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%E3%...9FYn15EOq6vH-Eg

-Lo stesso per ''に対して'' / に対する il primo ha funzione ''avverbiale'', il secondo funziona come un verbo cui di solito segue un sostantivo, che forma una relativa, più o meno ''implicita'':

Jiken ni Tai-suru iroiro na iken = le varie opinioni '*riguardanti (che riguardano che son rivolte verso) il fatto;
Jiken ni Tai-Shite, tokubetsu na iken ga nai = non ho un'opinione spefica, '*riguardo all'evento.
Qui trovi esempi, (Anche su ni yoru/ni yotte, n.b.) www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%...tWtkBjuUw42-qqg
Comunque, mentre ''tai shite'' è più neutro, nel senso di ''verso, riguardo a '', Tai suru più spesso indica avversione;
Are ni Tai-suru kutsujoku da = è un'offesa *verso/contro di lui;
彼に対して思い遣りの気持ちを持って考えてみた ...Provai ad avere un sentimento di comprensione, *verso di lui.

Riguardo a ni shitagai /ni shitagatte, entrambi da Shitagau 従う ''seguire, obbedire, conformarisi a'', il primo come forma sospensiva e il secondo in -Te, come ni yori/ni yotte.

Anche qui, la forma sospensiva ''ni shitagai'' è più del linguaggio scritto.
Nel link sotto trovi varii esempi-

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%E3%...4hvbhyHuuKmI_Qg

Indica una conseguenza / legame inevitabile; e se legata a un verbo, implica un fenomeno progressivo, in corso:

南に行くに従って気温が高くなる Più si va a sud, più il clima è caldo (lett. ''seguendo /in seguito a /in conseguenza all'andare, a sud...'') - Anche shitagai sarebbe utilizzabile.

規則に従って come espressione compiuta ''in accordo alle regole'';
mentre per dire '''Agisco in accordo alle regole'', si può dire
規則に従って行う
O anche
規則に従い行う
Ma
規則に従った行い Kisoku ni ShitagaTTA okonai = condotta *che si conforma /conforme alle regole.

Edited by fabrizio3 - 23/10/2017, 02:23
view post Posted: 8/3/2013, 13:23     Jamé narenjii - Canzone Persiana, traduzione - Off-Topic
Da una mia risposta su Yahoo!answer

Aiuto chi mi sa dire di più su questa canzone?

è una canzone afghana si chiama jama narenji che dovrebbe significare vestito arancione
chi mi aiuta con la traduzione?

O jama narenji, rukhsara narenji
Farar-e morghaab shodam ze dast-e narenji

Agar az haal-e man bashi khabar dar
Dil-e sanget besoza ba man-e zaar
Tamaam shaar-e aalam ra bigardi
Nayabi mesle man yaar-e wafadar

Labe darya barayet khana sazom
Ba zulfane seeyet shana zazom
Agar ishq-e mara dar sar nadari
Tora az khod badtar deewana sazom

Dushmanem bachashmaye tu basha
Du dastanam ba zulfane tu basha
Ba hasrat merawi aakher ze peshem
Ba dil besyar armaan-e bashad

RISPOSTA :

ciao, provo a tradurla ma è difficile, sembra avere una costruzione un po' diversa dal Persiano ''tipico' Farsi, e non trovo nemmeno riscontro col Tajiki o col Darii (forma dialettale afghana); non so che variante colloquiale/dialettale sia, e anche la traslitterazione, riportarlo alla forma ''originale'' non è facilissimo. Sembra che abbia finale -a, dove sarebbe -é in Farsi ''classico''; per es, Khana dovrebbe essere Khané = casa, Jana dovrebbe esser Jané = veste, e Shana dovrebbe esser Shané = pettinatura, pettine...
Alcune parole sembrano alterate, forse nella trascizione..
Comunque, questo è il testo in Persiano in cui la trascrivo, almeno in base alla mia interpretazione - in Rete mi risulta inesistente, anche provando a cercare singole frasi specifiche


آی جامه نارنجی، رخساره نارنجی
فرار مرغآب شدم ز دست نارنجی
اگر از حال من باشی خبردار
دل سنگت بسوز با من زار

تمام شار علام را بگردی
نیابی مثل من یار وفادار
لب داریا برایت خانه سازم
با زلفانه سیهٔ ت شانه

اگر عشق مرا در سر نداری
ترا از خود بدتر دیوانه سازم
دشمنم با چشمهای تو باشه
دو ستانم با زلفانهٔ تو باشه

با حسرت مروی آخر ز پشم
با دل بسیار ارمان باشاد



La traduzione, ammesso di aver interpretato bene la traslitterazione, e con dubbi sulla costruzione a volte insolita, la ho messa così :

Oh veste arancio, oh volto d'arancia!,
Un fuggir via d'anatre palustri, or'io divengo;
fuggir da queste mani, color d'arancia.
Se mi conosci, se sai come mi sento,
il cuor tuo di pietra arderà, nel patimento..

Se 'l mondo d'inganno pien, tutto girassi,
compagno qual me fedel, non troveresti;

Per te sul lido una casa costruirei,
le chiome nere tue pettinerei...
Ma se amor non c'è per me, nel cuore tuo,
Pazza peggio di me, ti renderei!

Negli occhi tuoi, il mio nemico vive;
Ambo le mani mie, nelle tue chiome.

Con furia ecco che infine t'allontani,
da me dinnanzi via, tu te ne vai;
Grande rimorso sia, nel cuore tuo!


Provo a spiegarla:

O jama narenji,
rukhsara = volto,
narenji = arancione
Farar-e = Fuggir via di,
morghaab = uccelli-d'acqua;
shodam = divento; ze = (az), via da;
dast-e narenji = mano arancione.

Agar = se;
az =da, di;
haal-e man =condizione di me;
bashi = tu sei;
khabar dar = conoscente, consapevole;
Dil-e =cuore di;
sang-et = pietra-tuo;
besoza = brucerà(?)
ba = con;
man-e (?) = mente, animo-di;
zaar = lamento, patimento.

Tamaam = tutto, completo;
shaar-e Falsità-di;
aalam ra = mondo+comp, oggetto;
bigardi (da Gardan)= girerai, andrai in giro per;

Nayabi (da na- + yabii = non trovi - da Yaften = trovare);
mesle =come, simile a;
man = me;
yaar-e = amico, compagno, alleato...
wafadar = fedele.


Labe = labbra, qui 'sponde''; + di;
darya = mare;
barayet = per te (beraay-et);
khana = casa;
sazom = costruisco, costruirò (da Sakhten).
Ba = con;
zulfane = capigliatura(?);
seeyet =nera-tua;
shana = pettinatura, pettine;
zazom = faccio (sazom?)

Agar = se;
ishq-e = amore-di ;
mara = me, (per) me;
dar = dentro;
sar = testa, mente;
nadari = na-dariiy = non hai;
Toraa = te (accusativo, o dativo);
az =da,
khod = (sé) stesso;
badtar = peggiore;
deewana = pazzo/a;
sazom = faccio, rendo/renderò.

Dushman-em = nemico-mio;
bachashmaye (baa-chashm-ha-ye) = con gli occhi di;
tu = tu, te (tuoi);
basha = sta, si trova;
Du = due;
dast.an-am = mani-mie;
ba = con, insieme (in?);
zulfane tu = capigliatura-tua;
basha =sono, è
(Due mani / ambo le mani, ''duu dastaan'' si usa anche a dire che si fa qualcosa con pieno impegno, con ''tutte le forze'' ecc, ma qui non sembra..)

Ba = con;
hasr-at (passione/fervore/rabbia-tua)
merawi (miirevii) = vai via (pres. continuo);
aakher = alla fine;
ze (aaz) = da, via da;
pesh-em (piish-em)= davanti a me.
Ba = con (in);
dil = cuore;
besyar (besyaar) = molto;
armaan-e =rimorso/rimpianto-di (basyaar si costruisce col genitivo, come dire ''Molto *di* rimpianto''); bashad = sia! (se la seconda A è lunga, è un Ottativo, che esprime speranza o augurio).

(dalla mia risposta : http://it.answers.yahoo.com/question/index...19150418AApNkt3 )

Edited by fabrizio3 - 29/3/2013, 23:13
view post Posted: 22/2/2013, 11:51     Canzone Giapponese - Off-Topic
Eh sì, lo vedo dalll'ora dei tuoi interventi... :D Spesso preferisco continuare a leggere, o anche scrivere, finché non mi viene sonno di colpo!
Ma se ho qualcosa che mi interessa capire rimasta in sospeso, se non la risolvo o almeno non la ''affronto'', spesso poi non riesco a dormire :o:

Ho trovato il testo di quella canzone ( Determination, vedo) www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%....42768644,d.Yms

e traduce questa prima riga

果てしない闇の先 con

Before this unending darkness...

Non so esattamente come lo intenda ; c'è sì anche ''before'', tra i varii significati di 先 (che è anche una parola ambivalente, a volte significa ''prima, in precedenza'', altre indica ''avanti, il futuro'' -una concezione simile che io sappia si trova solo nella lingua sudamericana Aymarà, ed è notato come sua interessante caratteristica).
Ma in concreto, in linea col suo senso originario/concreto di ''Punta, promontorio'', mi dà l' idea di una ''propaggine estrema'' e del protendersi verso qualcosa di ''oltre'', come se si stesse su un promontorio, che si inoltra quanto può nel mare.
Essendo poi espressa una ''ricerca'', e sofferta, mi dà di più quest'idea... 先 anche come ''destinazione'', ''fin dove'' ecc ecc.. connesso all'idea di moto della ''ricerca'', più che a un'idea statica di ''before''.

Alla fine, nel testo originale linkato, trovo

果てしない晴天の先

途絶えない旋律を求め

何時までも何時までも心を焦がし続け


che sembra, in una costruzione analoga, contrapporre 晴天 all'iniziale 闇, come in una catarsi che veda in conclusione l'Oscurità tramutarsi in un cielo sereno, se interpreto bene.
Potrebbe anche significare una copertura di ogni possibile situzione, compresa tra questi due estremi opposti ; come fosse, sottinteso,
(sia) che debba protendermi nell'Oscurità, sia che debba protendermi in un cielo radioso, (comunque) io cerco un'ininterrotta melodia.

Ma anche qui, in ogni caso, il senso di 先 potrebbe essere di ''fino a, alle estreme propaggini di...''
Nel testo originale segue una strofa in inglese, che chiude il brano e che, facendo in qualche modo ''eco'' a quanto espresso in giapponese, dice

So once more
I'll try to walk forward facing the light of the dawn
No matter how much it hurts inside
I won't forget my true feelings

e penso che la parte che ho messo in giallo corrisponda nell'intendimento a quel 先 , che quindi, anche se di senso non identico a quello che tendo ad attribuirgli, confermerebbe un'idea dinamica, di moto-verso-destinazione, piuttosto che un'idea posizionale / statica di ''before''.

Edited by fabrizio3 - 22/2/2013, 12:52
view post Posted: 21/2/2013, 03:59     Canzone Giapponese - Off-Topic
di nulla :)
evito di farlo ora solo perché. anche se purtroppo un po' insonne come puoi vedere, non sarei abbastanza sveglio né affidabile ;)
view post Posted: 21/2/2013, 03:48     Canzone Giapponese - Off-Topic
ciao :) sei ''Soul'', immagino!

Ma figurati... :) E sono contento che sia per te più chiara! Volevo dirti oggi (per mp) che ho poi trovato un testo intero, con strofe che qui mancano, e la traduzione in genere è simile alla mia, ma si differenzia in un paio di punti (almeno rispetto a queste righe prese in considerazione).
Domani scriverò con calma quali sono i punti :) (un paio, comunque...)
ciao!
view post Posted: 19/2/2013, 11:55     Sia...sia - Interpretazione Linguistica delle Opere - discussione
Sia... sia

Quest'opera modellizza il significato di ''Oppure....oppure'', ''Sia A che B, sia A e B insieme''.

Gli Attanti espliciti sono /Ovaia/, /Calyptraea/, /Orecchio/, /Civetta/, /Testicolo/

siasiacompleto

(Link all'opera ingrandita : https://everlangart.forumfree.it/?t=58710582

Si intende una relazione corrispondente a un ''oppure - inclusivo'', il Vel del Latino, e quella che è la Porta OR nei Circuiti Logici ; quando si dice per es. ''Si può prendere questo, OPPURE quello, O ENTRAMBI'' ... si può prendere SIA questo, SIA quello ... SIA ENTRAMBI'', nel senso che ENTRAMBE le opzioni sono ammissibili, e che L'UNA NON ESCLUDE L'ALTRA.

Per modellizzare questa relazione, ho cercato in Natura una coppia di situazioni affini, ma diverse su questo specifico punto; in modo tale da far emergere il significato di ''Sia...sia'' attraverso un Contrasto tra le due.

Nelle Calyptraeidae, Famiglia di Gasteropodi (=chiocciole) marini, esiste un Ermafroditismo Proterandrico : gli individui sono in partenza maschi, ma possono diventare femmine invecchiando, in risposta anche a un complesso sistema di autoregolazione ormonale della colonia.

Questa transizione però avviene, quando avviene, in modo diverso nei due Generi principali di questa Famiglia - Crepidula e Calyptraea.

In particolare, in Calyptraea si verifica la progressiva atrofia del testicolo, fino alla virtuale scomparsa del medesimo; e solo successivamente a ciò, l'ovaia prende a svilupparsi.

Non si ha mai quindi la coesistenza di entrambe le ghiandole; il singolo animale può sì averle entrambe, ma mai insieme : quindi, O L'UNA, O L'ALTRA - quello che è in Logica un rapporto di tipo Aut-aut, O questo, O quello (ma NON ENTRAMBI).

Questa situazione contrasta con quella verificata nel Genere affine, Crepidula
In Crepidula, a differenza che in Calyptraea, la transizione avviene in modo ''sovrapposto'', ossia l'Ovaia comincia a svilupparsi quando il Testicolo è ancora presente (anche se già in via di regressione)

Quindi, l'Ermafroditismo di Crepidula prevede almeno una fase di ''simultaneità di entrambe le opzioni'' : O questo (testicolo), O quello (Ovaia), O entrambi (nella fase di transizione).

Questa situazone corrisponde a una relazione Sia..sia, mentre quella di Calyptraea corrisponde a una situazione di Aut-aut.

Espediente utile a rendere maggiore il contrasto e più nitida quindi la percezione del concetto che si vuole esprimere, può essere l'affiancare le due specie, o meglio ancora derivare l'una dall'altra : ossia, ''partire da Calyptraea'', la specie in cui le Gonadi esistono entrambe ma in una relazione di Aut-aut, - O ovaia, O testicolo- , e iinserire un elemento che funga da ''Commutatore'', ossia che proponga una caratteristica tipica di Crepidula e atta a ''distinguerla''.

La Calyptraea, con la sua particolare forma del guscio ''a cappellino cinese'', è rappresentata nell'Opera.
Crepidula è simile; ma la sua conchiglia ha una forma un po' diversa, con un ''tramezzo'' che copre parte dell'apertura, dal lato ventrale.

Ora, ''guardandosi intorno'', in Natura, una morfologia che ricorda il lato ventrale della conchiglia di Crepidula, lo troviamo nell'apertura auricolare delle Civette.

Questo complesso ( /Orecchio/*/Civetta/) , privo d'altronde di ogni altra possibile relazione col resto, dovrebbe quindi suggerire che stiamo ''commutando'', da Calyptraea, a una specie simile/affine, MA con ''qualcosa'' che è affine (come forma) all'Orecchio di una Civetta.

Nella realtà della Natura, questa ''combinazione'' si realizza nella specie /Genere affine, Crepidula.

dacapypreaeaacrepidula


Nell'opera abbiamo poi gli elementi che sono i diretti ''Protagonisti'' di questa relazione di significato, ossia dell'essere ''Luno, OPPURE l'altro, OPPURE entrambi''.
E sono /Ovaia/ e /Testicolo/, riconoscibili rispetivamente nell'angolo in alto a destra e in basso a sinistra del quadro.

la composizione completa,

/Ovaia/ * //Calyptraea// * / Testicolo/ , si riferirebbe alla relazione che intercorre tra Ovaia e Testicolo nel ''contesto'' comune'' rappresentato dall'organismo della Calyptraea.

E dovrebbe quindi suggerire il succedersi dell'una all'altro, senza ''sovrapposizione'' temporale.
Questa relazione tuttavia da sola non è abbastanza ''definita'' da esprimere, in modo univoco, neppure il concetto di Aut-aut, che pure contiene.

Qualunque concetto si evidenzia meglio per ''contrasto''.

IN questo caso, ferma restando la relazione base, quella /Ovaia/*/Testicolo/, ma commutando il Contesto ( Calyptraea--> Crepidula), si dovrebbe riuscire a specificare, miratamente, ''ciò che cambia'' , sempre nella Relazione /Ovaia/*/Testicolo/, quando ''si passa'' da
Calyptraea a Crepidula.

Questo ''differenziale sematico'' è dato proprio dal fatto che, pur esistendo in entrambe le specie il passaggio maschio--->femmina (= /Testicolo/-->/Ovaia/), nella ''specie derivata'' - Crepidula- questo mutamento avviene in modo non esclusivo, ammettendo quindi in uno stesso individuo la compresenza di entrambe le gonadi (oltre che solo dell'una -Testicolo, prima- o solo dell'altra -Ovaia, avanzando d'età).


Quindi si ha
/Ovaia/ * //Calyptraea/*(/Orecchio/*/Civetta/)=> Crepidula// * /Testicolo/


siasiacompleto

I due Attanti ''esterni'', Ovaia e Testicolo, stanno tra loro in un rapporto di tipo OR, ''O...o''. ''Sia... sia'', che nella Logica formale corrisponde alla seguente Tavola di Verità :

A B ! V
-------------
0 0 | 0
0 1 | 1
1 0 | 1
1 1 ! 1


Ossia, per A e B che rappresentano (indifferentemente) /Testicolo/ e /Ovaia/, la relazione è verificata (V =1 ) quando esiste almeno uno dei due, o esistono entrambi (Non ci sono Calyptraea 'asessuate', qundi la prima situazione = 0 )

Edited by fabrizio3 - 20/2/2013, 14:11
view post Posted: 18/2/2013, 23:26     Canzone Giapponese - Off-Topic
果てしない闇の先
(fino) Al limite ultimo (saki, estremo/punta, fin dove si va) dell'immensa oscurità,

途切れない旋律を探す
Cerco un'ininterrotta melodia;
(forse è un parallelismo/similitudine tra il ''senza fine'' dell'oscurità, e quello della melodia )

何時までも何時までも心は痛むけれど.
per quanto ancora e ancora, il cuor mi dolga.
-Ke(re)do è ''ma'', limitativo/oppositivo; ma anche concessivo generico : ''E tuttavia, per quanto, nonostante...'' Alla fine di una frase spesso indica attenuazione, per es trasformerebbe (per dirla in italiano) il 'voglio' in 'vorrei'. Ma qui credo che sia ''anche se, per quanto, nonostante...'', riferito a quanto *precede.
Un equivalente in prosa potrebbe essere
...心は痛むけれど, 果てしない闇の先 途切れない旋律を探す
" sempre mi duole il cuore, sì, *però*, (fino) all'estremo dell'oscurità io cerco un'inniterrotta melodia"
Ossia, il fatto che ''sempre duole il cuore'' non lo ferma dal continuare questa ricerca, ''fino a...''.
In forma poetica è capovolto; e non diremmo più
"cerco una melodia.. il cuor sempre mi duole però", ma diventerebbe, in posizione finale, ''nonostante'' mi dolga.
-Anche ''itsu made mo'' può avere una connotazione di ''non importa, nonostante'', ossia un senso di determinazione che 'sfida' gli ostacoli che il corso del tempo presenterebbe; potrebbe valere a rafforzare il senso già detto.


部屋は孤独に埋め尽くされて
Stanza, di solitudine tutta sommersa e piena
(sì è passivo, e -tsukusu indica ''completamente'' riferito al verbo cui si lega; Umeru è sia seppellire, sia riempire di, considerando il risultato finale alla fine equivalente)

過去に捕らわれる意識
coscienza prigioniera nel (del) Passato,

何に抗い続けていたの?
contro cosa ti ostini a combattere?

全てを見失って
(?)Lascia andar tutto quanto.. (può essere un imperativo, riferito alla conscienza; ma anche come dici tu, una affermazione riferita a sé).


深くなる増して行く
Sempre più in fondo andare,
(costruzione strana; comunque -ku naru è normale, con Naru gli aggettivi prendono sempre la forma avverbiale. FukaKU naru ''dventar profondamente'' = diventare profondo.
Mashite Iku, può essere anche 'andar aumentando', così come ''andar sempre più(oltre); qui penso l'ultima)

刻み込まれた身体に

降り注いでる月灯りへと

重なって響かせ奏でている
L'una sull'altra risonanti note
sciolgo al lunar chiarore,
ch'irrora 'l corpo mio, di solchi inciso.

kanadete iru 'sto suonando' (sciolgo, per non ripetere suonare/risonanti)- Hibikase- ''facendo risuonare'', in modo vibrante/ecoico, riferito a kanaderu.


終止符が聴こえそうな夜に溺れた過去を壊す
Demolirò il Passato; annegò in una notte tanto cheta, che la parola ''fine'' par che s'oda.

終止符 sia ''fine'' sia ''punto fermo'', la ''fine''di un periodo, su carta, qui ovviamente metaforico .
Kikoe-sou ''come se si sentisse /da parere udibile. X-ga Kikoe-ru yoru = notte in cui X si sente; X-ga kikoe-sou na yoru = notte (tanto quieta), "che è come se" si sentisse X...

独りきりのSerenadeがそう鳴り続ける空白に
Serenata solinga, a risuonare, su questo foglio bianco rimarrà.
(ho ripreso la metafora di ''fine''終止符 come segno di interpunzione, riprendendo quindi 空白 letteralmente come ''spazio bianco/vuoto'' su una pagina ecc; il senso è quello, anche se non sono sicuro che questo parallelismo nella metafora sia stato inteso così.

何度でも何度でも詠うよこの場所から
Ancora e ancora, da qui io canterò!
(lo yo dopo utau dovrebbe essere esclamativo)
view post Posted: 6/1/2013, 18:31     Traduzione in Thailandese - Off-Topic
Qualcuno può tradurmi una frase in thailandese?

Ciao a tutti!Qualcuno potrebbe farmi una traduzione appropriata (perciò non con Google Traduttore o similari!) della seguente frase in thailandese: "Sii la luce di te stesso, conta su te stesso, non dipendere da nessun altro." Grazie!



ciao, si potrebbero rendere in molti modi diversi, alla fine ho optato per questi; non so se ce ne siano di stilisticamente migliori, ma questi almeno risultano grammaticalmente corretti e -soprattutto- ''in uso''. Dopo averli formulati, e con varie alternative, ho trovato riscontro reale in Rete delle singole frasi / formule.

La prima, la ho messa come :
'' ...Che (tu) emetta luce da (te) stesso / che (tu) brilli (del)la tua stessa luce''

( คุณ ) (facoltativo,all'inzio della frase, forse meglio rimuoverlo - sarebbe = ''tu'', in una delle forme possibili )

จะต้องเปล่งแสงจากตัวเอง
และ จะต้องเป็นเชื่อมั่นในตัวเอง
อย่าพึ่งพิงคนอื่นๆ เลย



= ''si deve, si dovrebbe...'' ( จะ + ต้อง; ต้อง indica esortazione, comando, raccomadazione, ''devo/si deve'' ecc. -col Prefisso จะ (de Futuro), prende un senso più generale e quindi valido ''in assoluto''.
- Ho tolto il Kun = tu, perché penso che la intendi in senso generico, e comunque si usa anche così, impersonalmente);

เปล่ง = emettere (detto di luce, e anche di suono/voce, con cui si usa congiuntamente);
แสง = luce;
จาก = da; indica origine, provenienza;
ตัวเอง = ''corpo-sé stesso'' = sé stesso/i ; ตัว = corpo; เอง= stesso, 'self'; vale anche per ''te stesso'' - può esser meglio specificato con คุณ ''Kun'' = tu, ma qui seguo la formula impersonale già detta.

และ = e, congiunzione (che prevede lo 'stacco' della frase - in genere in Thai non c'è spaziatura tra le parole);
จะต้อง = si deve, si dovrà... (come sopra);
เป็นเชื่อมั่นในตัวเอง = esser auto - confidenti / credere in sé stessi :
เป็น = essere ; เชื่อ = credere, esser confidente, far affidamento su; มั่น = sicuro, saldo ( เชื่อมั่น = ''confidente + saldo'', è aggettivo composto, come ne sono comuni anche in Cinese, per es);
ใน= in; e ตัวเอง = 'corpo-sé stesso' =sé stessi.


อย่า = non..! (è espressione che forma l'Imperativo negativo, come ''don't..!'')
พึ่งพิง = dipendere (da) (anche in senso materiale, fisico; ma non solo questo);
คนอื่น ๆ= persone-altre-altre (ripetuto, accentua l'indeterminazione) = (da)Gli altri;
เลย = particella enfatica conclusiva, che si usa alla fine delle frasi come rafforzativo (la trovo usata in frasi del tipo ''Non...!'', come questa).
-Invece di คนอื่น ๆ (gli altri), si può usare ใคร ๆ Krai-krai = chiunque ( = nessuno in generale, se col verbo negativo)

Posso cercare anche alternative, ma preferirei esser prudente, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti stilistici.
Non ho indicato la trascrizione ( e comunque la pronuncia è difficile da rendere) perché è complessa, occorre per esattezza indicare il ''tono'' di ogni sillaba... ma se ti occorre, lo aggiungo!

Aggiunta :

Per la prima frase, più letteralmente a seguire la tua, puoi anche dire:

คุณต้องเป็นไฟฃองตัวเอง

คุณ = tu;
ต้องเป็น = devi-essere = sii ;
ไฟ = luce (questa parola può indicare anche ''fuoco'', n.b.):
ฃอง = di;
ตัวเอง = corpo-sé = sé stesso ( = te stesso, perché non occorre specificare di nuovo la Persona).

-Per esprimere un Imperativo diretto, non un generico ''si dovrebbe/dovresti'', puoi sostituire จง
(Jong) alla prima parola delle frasi, จะต้อง. Per es. ''Sii te stesso'' จงเป็นตัวของตัวเอง ( questo link, per la particella imperativa www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%...GB6M1qV-CZJfhpA qui, un altro esempio www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%...-7hI8n07REPuaww )

- Cercando riscontri, se può interessarti ho trovato anche questa frase, di una canzone:

คุณแค่จุดไฟในตัวคุณและปล่อยให้มันส่องประกาย ''Devi solo accendere la luce dentro te stesso, e lasciare che splenda.

คุณ = tu;
แค่ = solo, semplicemente;
จุด = accendere;
ไฟ = luce (o fuoco; è la stessa parola alternativa della frase sopra, ''Fai'')
ใน = dentro;
ตัวคุณ = corpo - tu = tu (fisicamente);
และ = e;
ปล่อยให้ = lasciare - permettere;
มัน = ciò, esso (riferito alla luce);
ส่อง = splendere;
ประกาย = splendore, brillantezza (spesso il senso si rafforza, tra sostantivo e verbo che lo accompagna).
Se lo desideri potrei anche 'rimodellare' la tua usando le parole che utilizza, come queste ultima due.
( questo è il link al testo della canzone www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%...VzfGIHqp4iHSMOA )

Altra frase dello stesso testo, che potrebbe interessarti, è

คุณต้องเป็นตัวของตัวเอง อย่าพยายามเปลี่ยนแปลง = ''Tu devi esser te stesso (tu sei unico/originale, nella traduzione non letterale che dà il sito, ma il senso è quello), non provare a cambiare!'' ( non puoi esser rimpiazzato, nella traduzione là).

คุณ = tu;
ต้อง = devi;
เป็น = essere;
ตัวของตัวเอง = corpo-di-corpo-stesso = ''te stesso'', in modo concreto/enfatico;

อย่า = non..!
พยายาม = tentare di;
เปลี่ยนแปลง =cambiare, mutare (verbo composto da due verbi, come spesso accade in Thai).

--------------------------------------------------------------------------------------------------

Anche queste frasi potrebbero interessarti, da qui www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esr...357700187,d.Yms

ค้นพบตัวตน
Scoprire l'Identità/ciò che si è
ค้น = cercare + พบ = incontrare = SCOPRIRE;
ตัวตน = identità.

เป็นตัวของตัวเอง
Essere sé stesso/i
เป็น = essere;
ตัว ของ ตัว เอง = 'corpo - di -corpo - sé'' = sé stessi;

และทำให้ดีที่สุด
e fare il meglio in assoluto.

และ = e;
ทำให้ = fare - (sì che);
ดีที่สุด = 'bene-che(è)-massimo' = il Meglio in assoluto.


Ancora :

จงรู้สึกเหมือนเป็นดารา

''Sentiti, come se fossi una stella''.

จงรู้สึก = imperativo+sentirsi = sentiti;
เหมือน = come (se);
เป็น = essere (come se fossi);
ดารา = (una) stella.


Poi, da qui (cerca ''Just the way you are'' www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=%22%...5i9XDOdJE_lBo8A )

ก็แค่เพียงเป็นสิ่งที่คุณเป็น
''...Just the way you are''.

แค่ เพียง = solo-soltanto = solo, semplicemente;
เป็น = essere;
สิ่ง ที่ = cosa-che = quello che;
คุณ เป็น = tu sei.




-Ancora :





จงภาคภูมิใจของคุณ
Sii orgoglioso di te stesso


-Infine, usando la parola ประกาย ''brillentezza, splendore'', per comporre una frase simile alla prima proposta, si potrebbe adottare questa composizione: non la trovo così letterale in Rete, ma le singole combinazioni esistono, quindi sono grammaticalmente e sematicamente valide.


จงเป็นประกายที่ออกจากตัวเอง
Sii lo Splendore che da te stesso emana.

จง เป็น = sii;
ประกาย = luce, splendore, sfavillìo;
ที่ = che (particella usata anche come ''relativo'');
ออก = emanare, provenire da....
จาก = lasciare, oppure ''da, originante da'', come preposizione;
ตัวเอง = te stesso.


Altre combinazioni si possono ancora cercare... :)

Edited by fabrizio3 - 3/6/2013, 03:41
view post Posted: 28/12/2012, 02:56     Esempi di Articolazione Linguistica - Applicazioni Artistiche di EverLang
Ecco una serie di esempi, sia di ''Articolazione Linguistica'' in senso stretto, che EverLang realizza nonostante la natura naturale/non-arbitraria dei componenti.
Con esempi della variabilità stilistica, di cui una medesima composizione è suscettibile.


NEGAZIONE esistenziale - NO (AUT - aut)

autaut


Lo stesso, in forma collage-foto/disegno :

nnnnnog


autautconvespa


incapaceboccaapetestico

Edited by fabrizio3 - 28/12/2012, 04:36
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